Il Governo dovrebbe nelle prossime ore dare il via libera al decreto con le misure contro il Covid. Ecco le ultime ipotesi.
ROMA – Sono ore decisive per il decreto contenente le misure per le misure contro il Covid. La cabina di regia, almeno secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe essere convocata nella giornata di mercoledì 21 e molto probabilmente il premier Draghi proverà subito a chiudere la partita per andare in Cdm già in serata e successivamente spiegare le misure agli italiani.
“L’epidemia – è il pensiero del ministro Speranza – è ancora presente nel nostro Paese e non possiamo pensarla al passato […]“.
Ipotesi obbligo vaccinale per gli insegnanti
Nel decreto potrebbe essere inserito l’obbligo vaccinale per gli insegnanti. Una misura che sembra essere sostenuta in particolare da Forza Italia, partito che ha presentato in Parlamento un ddl per adottare questo provvedimento. “Il documento – ha detto Lucia Ronzulli riportata dal Corriere della Sera – prevede la sospensione in caso di inadempienza […]“.
I nuovi parametri
L’altra questione riguarda i nuovi parametri. Nonostante il pressing del ministro Speranza, la linea dovrebbe essere quella meno rigorista con una soglia del 15% delle terapie intensive e del 20% dei reparti ordinari da non superare per restare in zona bianca. Su questo tema la partita è ancora aperta e non si escludono delle novità nelle prossime ore.
Stato di emergenza
Lo stato di emergenza, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe essere prorogato fino al 31 ottobre. La decisione definitiva sarà presa in cabina di regia.
Il caso dei medici ‘autovaccinati’
Presto sul tavolo di Palazzo Chigi potrebbe finire anche il caso dei medici autovaccinati. In molti, come scritto dal Corriere della Sera, hanno dichiarato di essersi somministrati le dosi dal soli. Su questo la Procura potrebbe aprire un fascicolo per accertare meglio quanto successo e capire se sono stati sottratti vaccini ai pazienti.
In caso di conferme, non si esclude l’intervento del governo per trovare una soluzione. Il tema non sarà affrontato in queste riunioni, ma in futuro potrebbero esserci nuovi interventi.